Donnerstag, 14 Februar 2013 @ 01:15
Tutto è nato quando mio marito mi ha regalato un bellissimo vibratore con batteria ricaricabile molto potente. Vibratore che potevo usare anche in macchina e che mi fatto scoprire un mondo nuovo. Quando lo usavo magari toccando il cazzo di mio marito che guidava ed entravamo in qualche paese io smettevo di toccare mio marito e facevo l'indifferente non guardando in faccia la gente che, dal marciapiede, mi vedeva. Un giorno però è successo che ero in pieno orgasmo (quando sono in questa condizione non riesco a fare l'indifferente) e, girando la testa verso il marciapiede ho visto un bel ragazzo che mi guardava. Non so se ha capito che stavo sborrando, forse si perché in quei momenti sono abbastanza espressiva, ad ogni modo il fatto di essere guardata mi ha fatto esplodere in un orgasmo profondo e lunghissimo.
Da quel momento gli orgasmi migliori li ho avuti proprio guardando e facendomi guardare. Nei mesi giusti, quando avevo vestiti scollati, facevo in modo che dal vestito uscisse un capezzolo e questo mi eccitava da morire. Non sempre mi guardavano, ma la semplice idea che potessero farlo mi mandava in estasi. Aiutava molto anche il fatto che mio marito se lo menasse sentendo i miei gemiti e guardando la mia figa che si muoveva sollecitata dal vibratore.
Il massimo poi l'abbiamo raggiunto quando abbiamo acquistato una macchina spider. Mio marito mi ha tirato un bidone, perché mi conosce e sa che se me l'avesse chiesto non avrei accettato. In generale non mi piacciono le novità e gli esperimenti, salvo poi accettarli e magari goderne.
Un bel sole, macchina scoperta, pochissimo traffico, mi dice: "abbassa un po' lo schienale, alza la gonna, togliti gli slip, apri la camicetta e senti il calore del sole sulla figa e sulle tette ... poi, se vuoi, ho portato il vibratore".
Più che altro per accontentarlo ho fatto come voleva, il traffico era praticamente inesistente, e poi, già che c'ero, la figa era già un po' bagnata, ho cominciato a usare il vibratore. Il sole caldo contribuiva. Traffico non ce n'era. A me un orgasmo non basta mai e il vibratore è potente e inesauribile. Quando stavo per avere forse il terzo orgasmo, occhi chiusi e tepore del sole sul viso, ho sentito un'accelerazione e quasi subito un rallentamento e un rumore di camion. Con terrore ho scoperto che eravamo a fianco di un TIR, alla sua stessa velocità, e con l'autista che spazientito ci faceva con la mano segno di passare. A quel punto della mia eccitazione non potevo fermarmi e ho gridato a mio marito di accelerare. Inutilmente. L'autista intanto si è girato verso di noi per guardare questo stronzo che non riusciva a sorpassarlo e mi ha visto. Credo che sia rimasto un po' sorpreso nel vedere una senza slip, con le tette scoperte, a gambe larghe che si masturba. Ha suonato un colpo di clacson e poi credo che abbia impiegato meglio la mano. Io credo di aver urlato per l'orgasmo profondo guardando negli occhi il camionista ... non mi ricordo se era bello o brutto, giovane o vecchio, so solo che sborravo e sborravo e la figa pulsava e si muoveva mentre uno sconosciuto sopra di me mi guardava e si eccitava.
Mio marito, il fetente, pian piano ha accelerato e siamo usciti dalla visuale del camionista. Al primo incrocio abbiamo cambiato strada.
Un'esperienza che non avrei scelto di fare ma che mi è piaciuta moltissimo. Eccitante al massimo pensare che un camionista si masturbi guardandomi la figa e guardandomi mentre sborro. Specialmente nei viaggi lunghi è un'attività che ci aiuta a passare il tempo, si fa per dire.