Aspettavo quel momento da mesi. Due giorni solo a casa. Una notte tutta per me.
Tutto il giorno in ufficio sono stato a pensare con impazienza a quella sera.
Uscito dall'ufficio la sera corro a casa senza perdere tempo.
Appena entrato mi spoglio e mi vado a fare una doccia e la barba. Tornato in camera apro l'armadio, il cassetto della biancheria, frugo tra quegli indumenti delicati che solo a toccarli mi fanno eccitare. Scelgo un body nero con reggicalze,mi faccio scivolare l'accappatoio dalle spalle e comincio ad infilarmi il body lentamente godendomi quell'operazione. Indossatolo mi guardo allo specchio compiaciuto, mi fascia stupendamente. Il pene me lo sono passato tra le gambe e il body lo trattiene benissimo non si vede nulla, davanti sono completamente piatto.
Con calma scelgo con cura le calze. Le infilo lentamente stando seduto sul letto le allaccio al reggicalze.
Indubbiamente l'effetto è fantastico, ho le cosce abbastanza slanciate, ben tornite ed ora inguainate dalle calze velate sembrano quelle di una donna.
Con le scarpe faccio veramente un'effettone. Mi guardo a lungo allo a specchio eccitato. Con i tacchi alti, il sedere butta un po' più in fuori valorizzandosi. Cammino avanti ed indietro ancheggiando. Mi piace da morire. Non è la prima volta che faccio questo gioco. L'ho fatto altre volte, ogni volta che sono solo a casa per un po' di tempo, ma di solito il tempo è poco e devo fare tutto di corsa. Oggi invece mi posso godere ogni movimento.
Voglio essere vista. Lo sogno da sempre e questa sera voglio realizzare questo sogno. So benissimo i rischi che corro, ma la voglia di farlo è più forte. Si avvicina l'ora del gran momento. Cresce sempre più l'eccitazione. Sto perdendo ogni freno inibitore. Sono le undici e mezza, sta per arrivare il momento.Esco. La prima volta che mi fermo ad un semaforo rosso sono terrorizzato. Quando mi si ferma un'altra macchina accanto rimango a guardare fisso in avanti e solo alla partenza ho il coraggio di girare il viso verso l'altro conducente. Non è meravigliato. Mi guarda normalmente. La cosa mi da coraggio. Sono sempre più eccitato mi sento guardato. Mi vedono donna.
Sono davanti la farmacia. Ho un attimo d'esitazione devo fare una trentina di metri per arrivare al distributore dei preservativi. Sarò completamente allo scoperto. Mi guardo in giro. Non ce nessuno. Passano poche macchine. Mi faccio coraggio. Scendo mentre richiudo lo sportello il fascio dei fari di una macchina ancora lontano m'illumina. Giro dietro la macchina e aspetto che passi facendo finta di chiudere a chiave la macchina. Mi avvio con passo veloce verso il distributore. Il cuore mi batte forte. Infilo la banconota. Per fortuna la prende subito. Spingo un pulsante qualsiasi. La scatoletta scende la prendo. Ora sono più rilassato. Mi avvio verso la macchina ancheggiando. Una macchina rallenta. Accelero il passo. La macchina si ferma ed io apro velocemente lo sportello e salgo mentre il guidatore scende. Accendo e riparto col cuore che va a mille.
Ed ora verso il mio obiettivo. Studiato da tempo. E' una strada frequentata una volta da prostitute e travestiti. Ora però hanno cambiato il senso di circolazione e una volta imboccata non c'è modo di girare se non facendo un lunghissimo giro. Momentaneamente non ci sono più né prostitute ne transex, Accanto a questa via passa una vietta secondaria che porta ad uno stabilimento. Le due strade sono divise da una piccola striscia di verde incolto. Ho ispezionato il posto. Ci sono molti punti in cui stradelli molto comodi collegano le due strade.
Mi fermo lungo la stradina secondaria lasciando la macchina nella direzione che allontana dallo stabilimento.
Il cuore mi batte forte. Una vocina interna mi dice che è una pazzia. Ma non l'ascolto. Scendo, Non chiudo la macchina a chiave per avere modo di scappare velocemente ce ne fosse bisogno. Mi aggiusto il vestito e mi avvio lungo il viottolo. Ci sono una ventina di metri da percorrere. Sono come in trance. Non sono più io. Sento che la donna ha invaso tutto di me. Ancheggio a mio agio. Il vestitino si è sollevato, l'orlo è poco sotto le mie anche. Avvicinandomi alla strada l'alone di luce dei fari delle macchine che sfrecciano, m'illumina sempre meglio. Sono vicino al bordo della strada. Sta arrivando una macchina. Lascio che si avvicini prima di farmi avanti sul ciglio in modo da essere visto solo all'ultimo momento.
Le gambe mi tremano e il cuore mi batte per l'eccitazione. Mi ha visto, ha visto in me una puttana, oppure ha riconosciuto che sono un travestito.
Se mi avesse visto prima forse avrebbe rallentato per guardarmi meglio.
Sta arrivando un'altra macchina rimango fermo. Accende gli abbaglianti. Mi sento completamente esposta. Vestito come una troia sotto la luce potente di due fari abbaglianti. E' eccitante.
Alle Teilnehmer sind mindestens 18 Jahre alt.