CI SIAMO ATTARDATI A PRENOTARE E L'HOTEL ERA PIENO. SUCCEDEVA. DISCUTEVANO CON MONICA, LA BARISTA, CHE SE VOLEVAMO S'INTERESSAVA LEI A PARLAR PER LA VILLETTA DIETRO L'HOTEL POICHÉ CONOSCEVA LA PROPRIETARIA. DOPO DUE GIORNI, TELEFONATA DI MONICA: FATTO! IL PROSSIMO WEEK END LUNGO ERA NOSTRA. ARRIVIAMO MA MIO MARITO NON SI FERMAA PER IMPEGNI SOPRAGGIUNTI DI LAVORO. SUCCEDEVA ANCHE QUESTO. PASSAVO LE GIORNATE IN PISCINA DELL'HOTEL GRAZIE ANCHE ALLA DIRETTRICE CHE CI CONOSCEVA. IL SABATO, PER SDEBITARMI INVITO LEI E MONICA A MANGIARE QUALCOSINA IN VILLA. ARRIVANO VERSO LE 10.30 INSIEME A UNA RAGAZZA E UN RAGAZZO, LORO COLLEGHI I QUALI MI DANNO UNA MANO. POCO DOPO MEZZANOTTE, RINGRAZIANO SALUTANO E VANNO VIA. RESTA MONICA AD AIUTARMI A METTERE IN ORDINE. gooogle. NEANCHE MEZZ'ORA ED ERAVAMO SOTTO IL PORTICATO A BERE IL VINO. SI PARLAVA, SI RIDEVA, EFFETTO VINO.
- SARÀ IL VINO O IL CALDO,VADO A FARMI UNA DOCCIA.
- TI ASPETTO. - RISPOSE.
ESCO AVVOLTA IN UN ASCIUGAMANI E GLI DICO:
- VUOI FARLA ANCHE TU?
- MA SI, CON UN PANTALONCINO E UNA MAGLIETTA IMPIEGO POCO.
ACCENDO UNA SIGARETTA E DI UN PÒ ARRIVA. MI PASSA IL BICCHIERE E BEVIAMO. POI DI ALZA, VIENE ALLE MIE SPALLE E INCOMINCIA A MASSAGGIARMI IL COLLO E LE SPALLE.
- WOW!! BELLISSIMO! SEI BRAVISSIMA.
- HO FATTO MESSAGGI PER TRE ANNI.
TORNA A BERE IL BICCHIERE RIEMPIENDO ANCHE IL MIO DI VINO. LO LASCIA SUL TAVOLINO E RITORNA DIETRO. RIPRENDE DAL COLLO, SPALLE E POI SENTO CHE SLACCIA IL MIO ASCIUGAMANI. METTE A NUDO LE MIE TETTE E SENTO I SUOI PALMI CHE SCIVOLANO GIÙ SUL PARTE SUPERIORE. LE ACCAREZZA E POI LE SUE DITA SI INFILANO SOTTO. LE STRINGE DOLCEMENTE E LE ACCAREZZO ANCORA. TORBA A RIEMPIE IL MIO BICCHIERE E ASSISTO A UNA SCENA MOLTO SEXY: MI GUARDA E BEVE IL VINO A CANNA. LASCIA LA BOTTIGLIA PER TERRA, MI PRENDE PER L'INTERNO DELLE GINOCCHIA E MI AVVICINA ALL'ORLO DELLA SDRAIO, DI QUELLE BIANCHE DI PLASTICA, SI SIEDE PER TERRA, PRENDE LA BOTTIGLIA E MI ROVESCIA IL VINO SULLE TETTE. IIL LIQUIDO SCIVOLA SULLA PANCIA E PER EFFETTO DELLA GRAVITÀ SULLA FIGA. LASCIA LA BOTTIGLIA, MI GUARDA E SI AVVICINA TRA LE GAMBE. UN BRIVIDO, INCOMINCIA A LECCARE LA MIA FIGA CHE SICURAMENTE SA DI VINO. È PER TUTTO QUESTO CHE ERO ECCITATA. ME LA LECCA, ME LA MANGIA ME LA MORDE E IO GEMEVO, MUGOLAVO. DI UN PÒ DI QUESTA MERAVIGLIA, SI ALZA E GUARDANDOMI SORRIDENDO SI AVVIA ALL'INTERNO. MI CALMO UN PÒ MI ALZO ANCH'IO E VEDO UNA LUCETTA IN CAMERA. MI AVVIO E VEDO UNA DELLE SCENE PIÙ BELLE ED ECCITANTI CHE ABBIA MAI VISTO: MONICA STESA SUL LETTO A OCCHI CHIUSI, GAMBE APERTE CHE SI MASTURBAVA E MUGOLAVA. MI GUARDÒ, MI AVVICINAI AL LETTO MENTRE LASCIAVO ANDARE L'ASCIUGAMANI, MI SEDETTI E INCOMINCIAI AD ACCAREZZARLE LE MAMMELLE, CI GUARDAVAMO, LEI AVEVA IL VOLTO ECCITATO. PASSAI ALLA PANCIA, AL CLITORIDE MASSAGGIANDOLO E SCHIACCIANDOLO UN PÒ. POI PRES IL MIO DITO MEDIO E ME LO INFILAI IN BOCCA. LO TIRAI FUORI PIENO DI SALIVA, FACENDO IN MANIERA CHE CI FOSSE ANCHE IL FILO DELLA SALIVA FRA LA MIA BOCCA E IL DITO CHE SI STACCAVA E CADEVA SULLA SUA PANCIA. AVVICINAI IL MIO DITO ALLA SUA FIGA, LEI TOLSE IL SUO E DOLCEMENTE INFILAI IL MIO, SENZA NESSUNA FATICA. LO TENNI FERMO PER VEDERE IL SUO BACINO ANDARE AVANTI E DIETRO. LA MASTURBATO UN PÒ E POI CON UN GESTO VELOCE, ANDAI SULLA SUA FACCIA CON LE MIE GAMBE APERTE E GLI SCHIACCIA LA MIA FIGA SULLA SUA BOCCA. CHE BELLO! SENTIVO I SUOI DENTI CHE PREMEVANO. INCOMINCIAI ANCH'IO A LECCARE. HO SEMPRE FATTO IL 69, MA SEMPRE CON IL CAZZO IN BOCCA, MAI CON UNA FIGA. SIAMO ANDATE AVANTI UN BEL PÒ, E QUANDO ABBIAMO SENTITO ENTRAMBE CHE ERAVAMO TIRATE, CI SIAMO LASCIATE ANDARE. UN ORGASMO INTERMINABILE. SUDATE, BAGNATE CON LE GAMBE TUTTE FRADICIE DEI NOSTRO LIQUIDI, STAVAMO GEMENDO, ANSIMANDO CON QUALCHE URLO, CONTINUAVANO A MUOVERCI. RALLENTANDO CI SIAMO ACCASCIATE, MI SONO GIRATA E CI SIAMO ABBRACCIATE. ACCAREZZANDOCI E SBACIUCCHIANDOCI. CI SIAMO ADDORMENTATE. MI SONO SVEGLIATA INTONTITA CON LEI CHE SI STAVA METTENDO LA MAGLIETTA. MI BACIÒE DISSE:
- BUONGIORNO. CI VEDIAMO IN PISCINA. VADO AL LAVORO.
RESTAI ANCORA UN PO' STESA A LETTA, SENTIVO CHE SORRIDEVO.
VERSO L'ORA DI PRANZO, ARRIVÒ MIO MARITO, MI BACIÒ E DISSE:
- COME STAI? SEMBRI UNA CHE HA FATTO UN TURNO DI NOTTE.
SIAMO STATI FINO AL TARDO POMERIGGIO IN PISCINA. LA SERA SIAMO RIENTRATI A CASA E ABBIAMO SCOPATO. NON NASCONDO CHE OGNI TANTO PENSAVO A MONICA....E QUANDO RICORDAVO, GODEVO.
MI DOMANDO: È STATA LA PRIMA VOLTA ANCHE PER LEI??? :-))